L’aromaterapia è un ramo della fitoterapia che utilizza gli oli essenziali distillati dalle piante per la prevenzione di numerosi disturbi e per il raggiungimento di un maggiore stato di benessere e armonia psicofisica.
Gli oli sono frazioni volatili ottenute dalle piante tramite distillazione in corrente di vapore. Attraverso la percezione degli odori, l’aromaterapia coinvolge la nostra emotività, la nostra memoria e sensibilità. Ma coinvolge anche tutte le aree cognitive correlate, il sistema endocrino e quello immunitario.
Questa disciplina è molto antica: già gli Egizi e in seguito i Greci e i Romani facevano uso degli oli aromatizzati con le erbe. Venivano utilizzati per profumare il corpo e i vestiti, purificare l’aria e creare unguenti con funzioni medicamentose.
Il termine aromaterapia venne coniato dal chimico francese Gattefossè, che lavorava con gli oli essenziali per produrre cosmetici e che si era accorto come gli impacchi di olio di lavanda fossero utili per lenire il dolore provocato dalle scottature.
Tra gli oli essenziali più diffusi, troviamo gli oli di lavanda, pino, eucalipto, limone, bergamotto, sandalo, rosa, rosmarino, salvia, geranio, camomilla, menta, melaleuca, timo, tea tree.
I BENEFICI DELL’AROMATERAPIA
Tra i benefici più importanti dell’aromaterapia troviamo i seguenti:
- Azione sedativa su umore e stress;
- Effetti carminativi;
- Azione deodorante, personale e degli ambienti;
- Allevia il dolore da infiammazione della cervicale;
- Effetti repellenti per gli insetti;
- Azione nei casi di ustioni e scottature;
- Allevia i disturbi del sonno;
- Effetti battericidi, fungicidi;
- Azione nei casi di bronchiti;
- Allevia il mal d’orecchie;
- Effetti anestetici locali.
- Azione nei casi di influenza;
- Allevia i dolori muscolari e le infiammazioni;
- Effetti rubefacenti;
L’UTILIZZO DEGLI OLI ESSENZIALI
Il modo più comune per beneficiare degli oli essenziali è quello di “respirarli”, tramite la diffusione nell’ambiente. Ciò avviene posizionando sotto una piccola ciotola di acqua in terracotta un lumino acceso: il calore prodotto dal fuoco farà evaporare le parti volatili degli oli essenziali presenti in acqua.
Un altro utilizzo comune degli oli essenziali è legato ai massaggi e alle pratiche yoga. In questo caso gli aromi intervengono infatti sui “chakra”, sbloccando e riattivando i nostri centri energetici.
CONTROINDICAZIONI
L’aromaterapia può essere controindicata nei casi di gravidanza, di allergie, di epilessia, di gravi epatopatie e insufficienze renali. E’ anche da sconsigliare per i bimbi al di sotto dei 3 anni.
Gli oli essenziali possono provocare effetti collaterali più o meno significativi. La reazione varia in conseguenza della quantità e dello specifico olio essenziale assunto, dando luogo a fenomeni di irritazione e sensibilizzazione.