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La lavanda: proprietà, usi e controindicazioni

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La lavanda (Lavandula angustifolia) è una pianta della famiglia delle Lamiaceae, tra le più facili da coltivare nel proprio giardino o in vaso. Con il suo portamento cespuglioso e la fioritura profumata, la lavanda è tra le piante più ornamentali e colorate.

Il nome comune “lavanda” è stato recepito nella nostra lingua dal gerundio latino “lavare” (che deve essere lavato), essendo queste specie molto utilizzate nell’antichità (soprattutto in età medioevale) per detergere il corpo.

Il nome scientifico del genere è stato fissato definitivamente da Linneo, padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione “Species Plantarum”. Nel passato si pensava che le sue spighe avessero il potere di allontanare i malefici e talvolta sacchettini preparati con le spighe erano portati al collo come portafortuna.

PROPRIETÀ E BENEFICI DELLA LAVANDA

I fiori di lavanda sono molto preziosi essendo ricchi di principi attivi sedativi e calmanti, da utilizzare in caso di ansia, agitazione, emicrania, cefalea, vertigini e insonnia. La lavanda ha anche un’azione balsamica sulle vie respiratorie ed è consigliata in caso di influenza, tosse, raffreddore e catarro. In virtù delle sue proprietà antispasmodiche, limita la presenza di gas a livello gastrointestinale, distendendo la muscolatura del ventre.

Nel campo della cosmesi, l’olio essenziale di lavanda è molto frequentemente usato come profumo, ma anche come base per saponi e detergenti, in virtù delle proprietà antinfiammatorie, analgesiche, antibatteriche, cicatrizzanti e decongestionanti. L’olio essenziale di lavanda costituisce inoltre l’olio rilassante per eccellenza, essendo utilizzato per effettuare massaggi al fine di sciogliere i muscoli e come aggiunta ai sali da bagno per un pediluvio serale.

In aromaterapia viene utilizzata come antidepressivo, equilibrante del sistema nervoso ed è anche efficace per abbassare la pressione arteriosa e attenuare i problemi digestivi.

LAVANDA: USI E IDEE

I fiori di lavanda sono utilizzati per l’arredamento della casa o per profumare la casa o gli armadi. Nel momento della sua massima fioritura, occorre tagliare i fiori e creare dei mazzetti che vengono poi lasciati essiccare al sole per essere utilizzati nei modi seguenti:

  • Sacchetti di lavanda per profumare gli armadi o decorare la casa;
  • Biscotti alla lavanda;
  • Sali da bagno con lavanda, per un bagno rilassante.

CONTROINDICAZIONI

Evitare l’assunzione in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti della lavanda. L’assunzione della lavanda è controindicata anche in gravidanza e durante l’allattamento.

 

Studio naturopata Roma - Sani nel Domani